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POSSIBILI ALTERAZIONI IN GRAVIDANZA

  • Dott.ssa Chiara Batistini
  • 17 mag 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Il periodo della gravidanza è una tappa fondamentale, il primo dopo l’adolescenza, di transizione per il “Sé donna”. Vi è una marcata e improvvisa modificazione della struttura somatica (come del resto accade nell’adolescenza) che può portare la donna a vivere la gravidanza, che pure è un evento naturale, con molti problemi.

È un periodo di grandi cambiamenti in cui la donna sperimenta molteplici vissuti psicologici molto diversi tra loro. E’ un’esperienza che coinvolge l’intero Sè della donna.

Psicologia Funzionale Firenze Cum-Tactum

Se da una parte la donna può vivere delle meravigliose sensazioni date dalla relazione che sta nascendo tra lei e il suo bimbo, nel periodo della gestazione ci sono anche dei disturbi fisiologici causati dalla modificazione morfologica e ponderale, modificazioni a livello cognitivo ed emotivo che possono andare a innescarsi su Funzionamenti già alterati nella gestante; generando maggiori disturbi e/o malesseri.

Ad esempio, quanto più è alterata la respirazione (più alta toracica, più controllata, meno profonda, più accelerata, con espirazione forzata, etc.) peggiori sono i disturbi, come bruciori di stomaco, insonnia, nausea, stitichezza e così via.

Se consideriamo la situazione della gestante in chiave Funzionale possiamo notare come avvengono dei grandi cambiamenti nella donna. Abbiamo già descritto in un precedente post i mutamenti in gravidanza sui vari piani del Sè, ma si possono verificare anche vere e proprie alterazioni.

Come abbiamo visto, lo sconvolgimento rapidissimo che avviene nel piano posturale, porta normali conseguenze anche sul piano Funzionale del cognitivo. (una diminuzione del controllo razionale, un aumentare delle fantasie, dei desideri incontrollati e dei ricordi). In alcuni casi, in cui si parla di alterazione, però la gestante può arrivare a produrre fantasie terrifiche e incapacità sia a organizzarsi, sia a preparare il necessario per il parto o per il bambino (spesso con l’alibi della scaramanzia). Oppure a livello emotivo, alla presenza di angosce debordanti.

Se il piano Funzionale del fisiologico è scisso dagli altri piani potremo avere situazioni del tutto opposte, dovute a Sensazioni piccole e rigide, chiuse: ad esempio quelle gestanti tranquille e serene, apparentemente convinte in pieno della loro scelta, che sembrano aver tutto accettato e spiegato, si potranno trovare, proprio loro, ad avere a che fare dall’inizio con un neonato agitato. urlante, che non dorme mai, con chiari segni di tensione e angoscia. Al contrario, quelle gestanti che pure si presentano pervase ossessivamente da pensieri angoscianti, a volte addirittura con fantasie paurose inarrestabili e catastrofiche, ma con un fiosiologico ben funzionante e mobile, potranno vedere nascere bambini buoni, tranquilli e privi di tensioni. Nel primo caso un cognitivo e un emotivo scissi da un fisiologico alterato e irrigidito non hanno potuto impedire gli effetti che questo esercitava direttamente sul feto; nel secondo caso, invece, la stessa scissione in presenza di un fisiologico ben funzionante ha consentito al feto di svilupparsi in un ambiente favorevole e senza tensioni.

Bibliografia:

Bovo, P. (2011), Articolo, Un metodo basato sulla fisiologia per la prevenzione perinatale

Rispoli (2016), Il Corpo in Psicoterapia oggi, Franco Angeli: Milano

Rispoli (2014), Il Manifesto del Funzionalismo Moderno, Alpes: Roma

Rispoli (2004), Esperienze di Base e Sviluppo del Sè, Franco Angeli: Milano

Rispoli, L. (2003), Il sorriso del corpo e I segreti dell’anima, Liguori Editori

www.psicologiafunzionale.it

 
 
 

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