La gravidanza e la terapia Funzionale di accompagnamento alla nascita
- Dott.ssa Chiara Batistini
- 24 mag 2016
- Tempo di lettura: 3 min
L’applicazione del modello della psicoterapia Funzionale ai problemi specifici della gestazione e del parto, e più in generale della nascita, ha portato a risultati di grande interesse sia nel superare disturbi e malesseri della donna (ricorrenti durante questo periodo particolare) sia nell’operare un intervento di reale prevenzione per il nascituro nei riguardi di possibili future patologie, ricercando sin dalla vita intrauterina una condizione psicofisica ottimale.

Un corso pre-parto, secondo il modello Funzionale, inizia al IV mese di gestazione e non riguarda solo la preparazione al parto, ma è un accompagnamento volto a favorire il cambiamento della donna su vari aspetti di vita (personale, di coppia, familiare). La condivisione non è solo al femminile, ma anche al maschile, col partner, a cui la donna spiega le sensazioni sperimentate, fa sentire i movimenti del bambino nella pancia, apre le paure. La relazione col partner è molto importante in questo periodo perché, nella coppia, l’uomo e la donna, insieme, vanno verso un progetto comune. Il corso offre, quindi, la possibilità di coinvolgere i futuri papà per insegnare loro tecniche di massaggio da applicare durante la gravidanza e durante il travaglio. L’intervento è volto ad aiutare la singola persona ad affrontare la gravidanza, a trascorrerla in uno stato di maggiore benessere possibile, ad affrontare il momento del parto in modo sereno e fisiologico.

Si opera a livello del cognitivo, fornendo informazioni su gravidanza e parto, ridimensionando convinzioni errate e fantasie paurose, spesso sciogliendo con la chiarezza le ansie indotte da medici e indagini mediche.
A livello della sfera dell’emotivo, si lavora lasciando spazio alle emozioni negative connesse alla condizione stessa, affrontando lo sconosciuto e un nuovo modo di responsabilità, permettendo alla donna di esprimere in gruppo quello che spesso non può esprimere fuori.
Si lavora sul posturale, non solo per correggere atteggiamenti. La postura, è molto importante, in considerazione del cambiamento in atto e delle possibili tensioni alla schiena. Le posizioni errate e contratture muscolari croniche, possono creare numerosi disagi nella donna, per cui nell’intervento si porta la donna ad aumentare la gamma di movimenti lenti e morbidi.
Soprattutto si lavora sul fisiologico, per ripristinare una respirazione spesso alterata e per incidere sul tono muscolare. Un ruolo molto importante è affidato proprio alla respirazione profonda e diaframmatica, volta a rilasciare le tensioni e le rigidità: la si consiglia alla donna e si aiuta a interiorizzarla per mantenerla poi in tutte le fasi del travaglio e del parto, così che, oltre la sensazione di allentamento e di sollievo dei dolori, permette di dare fisiologicamente il massimo dell’ossigenazione anche al bambino.
Questo intervento porta diversi effetti benefici: meno disturbi, più serenità, meno paure e fantasie, un parto più rapido, spontaneo e poco doloroso. L’andamento del lavoro che viene condotto nel gruppo per gestanti può essere suddiviso in fasi: questo schematismo rispecchia tutte le fasi che la gestante attraversa durante lo svolgersi della gravidanza:
I FASE denominata del “Bambino Immaginato”
- Accoglimento dei problemi al quarto mese di gravidanza
- Primi contatti col proprio corpo
- Modificazione della respirazione alterata.
- Respirazione diaframmatica profonda.
- Informazione sul bambino all’interno dell’utero
II FASE denominata del “Bambino Sentito”
- Lavoro sui vari distretti corporei
- Contatto col corpo che si modifica
- Rapporto col bambino. Fantasie e proiezioni.
III FASE denominato del “Benessere in gravidanza”
- Respiro profondo connesso ai movimenti del bacino, schiena e gambe.
- Riequilibratura della postura verticale modificata dall’aumento di peso non centrato.
IV FASE denominata del “Bambino Percepito”
- Allentamento delle tensioni pelviche.
- Mobilizzazione e rivitalizzazione della pelvi.
- Ammorbidamento del collo uterino.
- Suono, voce, gola.
- Informazioni sulla dinamica del travaglio e del parto.
- Il parto naturale e fisiologico.
Pertanto il lavoro con la gestante è mirato a prevenire alterazioni e turbe precoci nel bambino e in un intervento volto con particolare riguardo all’area Funzionale fisiologica.
Bibliografia:
Bovo, P. – Duguid, A. (2011), “Un metodo basato sulla fisiologia per la prevenzione perinatale”, Articolo
Bovo P. (2001) - “La metodologia Funzionale. Un metodo basato sulla fisiologia per la prevenzione dei disturbi del bambino e della madre.” in: D&D n°30 “Preparazione alla nascita: nuovi standard”. ed. Centro Studi Il Marsupio, Firenze, settembre 2001
Rispoli L. (2016), Il corpo in psicoterapia oggi, Franco Angeli, Milano
Rispoli L. (2011), Il Manifesto del Funzionalismo Moderno, Aspes, Roma
Rispoli L. (2004), Esperienze di Base e Sviluppo del Sè, Franco Angeli, Milano
Rispoli, L. (2003), Il sorriso del corpo e I segnreti dell’anima, Liguori Editori
www.psicologiafunzionale.it
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